Oggi, 15 Marzo 2021, si apre la 65esima sessione della Commissione dell’Onu che si occupa di uguaglianza di genere.
L’appuntamento vede ogni anno donne di tutto il mondo impegnate a dibattere e decidere per l’avanzamento dell’uguaglianza di genere.
Women20, il gruppo che si occupa dell’uguaglianza di genere per la società civile, è già al lavoro.
A luglio si terrà il summit delle donne per il G20 di Women20 che porterà al tavolo di lavoro le sue proposte fondamentali per raggiungere l’uguaglianza e gli assi strategici su cui battersi.
Primo asse strategico: empowerment delle donne, ovvero piena affermazione di sé a tutti i livelli, anche nei ruoli decisionali. Nell’istruzione bisogna eliminare le barriere all’ingresso e nell’accesso e permanenza sul lavoro.
Premiare le aziende che hanno maggiore presenza femminile nei livelli decisionali alti.
Secondo asse strategico
Puntare alla crescita del lavoro femminile di tipo qualitativo e quantitativo rimuovendo tutti gli ostacoli in tutti i settori, anche quelli a prevalenza maschile
Forte investimento nella formazione green e digital, per l’eliminazione del gap digitale di genere negli studi, nel lavoro e nella vita quotidiana.
Terzo asse strategico
Adottare un piano mondiale contro gli stereotipi di genere e per il cambiamento culturale.
Piani formativi fin dall’infanzia per fare crescere la consapevolezza che certi comportamenti condizionano le scelte specie per le donne che si autoeliminano inconsapevolmente nella realizzazione dei propri desideri.
Azioni formative rivolte ad insegnanti, medici, psicologi, genitori come effetto moltiplicatore culturale.
Quarto asse strategico
Piano mondiale contro la violenza sulle donne, potenziando centri anti violenza e case rifugio sui territori.
Formazione degli operatori sanitari e della polizia.
Quinto asse strategico
Accompagnare la transizione ecologica valorizzando i talenti femminili e sviluppare la ricerca nel campo della medicina di genere.
Noi di Taaac ci siamo.
I nostri progetti e le nostre attività, che da anni portiamo avanti con scuole ed imprese in difesa della parità e dell’uguaglianza tra i generi, ci confermano che siamo sulla giusta strada.
C’è ancora molto da fare, ne siamo consapevoli, e per questo mettiamo a disposizione il nostro sapere e la nostra esperienza a quanti volessero impegnarsi per l’avanzamento dell’uguaglianza di genere sul lavoro, sullo studio, sui luoghi decisionali.