L’appuntamento è per oggi 1° Maggio nella grande piazza virtuale di TAAAC, dove insieme festeggeremo, ognuno con la sua bandiera e il suo fiore, la giornata del lavoro!
Beato chi c’è l’ha, il Lavoro!
Sembrano passati anni da quando in Piazza Maggiore a Bologna si udivano le voci delle Rappresentanze Sindacali e delle Istituzioni che parlavano alla comunità di cittadini/e di lavoro, diritti, imprese e sviluppo, stato sociale e benessere all’interno dei luoghi di lavoro.
Oggi che il mercato del lavoro è stato a sua volta contagiato dal virus, le parole di ieri risuonano come un eco lontano, sostituito dalle nuove voci di oggi per lo più stonate, che stridono nella nostra testa come “cassa integrazione”, “ammortizzatori sociali”, “bonus lavoratori autonomi, co-co-co, stagionali delle varie categorie e professionisti”.
È il “CURA ITALIA” oggi a parlare nelle piazze prive di gente, in un silenzio assordante.
Attraverso decreti apprendiamo di manovre straordinarie a favore del lavoro, sanità, famiglia e di interventi e provvedimenti a sostegno dell’occupazione, per la difesa del lavoro e del reddito: nessuno deve rimanere indietro.
È un 1° Maggio diverso, che si colloca all’interno di uno scenario turbato dagli eventi. C’è poco da festeggiare diciamoci la verità. L’inattività ci priva della dimensione sociale di cui ci nutriamo, siamo storditi e questo ci rende fragili e insicuri.
E anche se la musica è finita, gli amici se ne vanno, tu non resterai solo/a, troverai TAAAC a farti compagnia. La sua casa è sempre aperta, la riconosci dall’inciso sulla porta:
ART. 1 DELLA COSTITUZIONE ITALIANA
L’ITALIA È UNA REPUBBLICA DEMOCRATICA FONDATA SUL LAVORO