L’essere umano è un animale dipendente dalla routine. Obbedisce a un innato spirito di sopravvivenza, che deriva dall’istinto ancestrale di conservazione della specie. Un istinto detto, appunto, animale: privilegiamo le scelte più sicure, quelle che si sono già dimostrate efficaci nel risolvere i problemi. Una garanzia di massima prevedibilità del futuro, minimizzando i rischi.
Ma che cosa succede quando ci si presentano problemi nuovi, causati da situazioni imprevedibili come quella che stiamo vivendo oggi? In questi casi trovare soluzioni sembra più difficile. Ci troviamo di fronte ai cosiddetti problemi non banali: siamo portati a cercare, invano, eventuali precedenti, con una cultura che tende a cercare soluzioni con un approccio logico-razionale. Così facendo limitiamo, tuttavia, la varietà di scenari possibili. Il pensiero creativo diventa così il nostro principale alleato per vedere i problemi da prospettive diverse e quindi evocare e costruire scenari alternativi.
Il webinar “Dire, fare, immaginare” parte da questo assunto: mai come in questo momento storico siamo chiamati a riappropriarci della nostra capacità di essere creativi, che molti di noi hanno perso con l’avanzare dell’età adulta. Si tratta di un vero e proprio allenamento, con regole e principi guida tanto quanto il pensiero logico-razionale. In altre parole, una palestra di creatività. E mai come in questo periodo i figli possono essere i nostri migliori personal trainer con cui confrontarci. Affronteremo, quindi, i principi su cui si fonda il pensiero creativo, i tipi di creatività e i suoi ostacoli, e da dove e come ripartire per mettere in moto la nostra capacità di immaginazione.